Il Baobab africano, Adansonia Digitata, ha oltre 100 diversi nomi registrati per l'albero. Conosciuto come l'albero del topo morto, l'albero del cremor tartaro, l'albero del finto cotone, l'albero del pane delle scimmie,  Upside  Down Tree, Kremetert (Afrikaans), Mbuyu (Swahili) , e molti  molti  altri nomi. 

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Questo albero leggendario è stato ampiamente coltivato per motivi agricoli,  orticoli e socioculturali per molte centinaia di anni. 

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Le foglie del Digitata Baobab possono essere utilizzate per curare le febbri, quando non vengono mangiate come insalata. Il frutto è ampiamente raccolto e utilizzato per cibo, bevande e, più comunemente, per le esportazioni internazionali. Le radici dell'albero forniscono un colorante rosso che viene utilizzato a livello regionale in tutta l'Africa e l'Asia tropicale. 

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Gli alberi possono crescere fino a 100 piedi di altezza e il più grande baobab africano mai registrato misura oltre 150 piedi di larghezza. Le Digitatas hanno massicce corone ornate che ricordano un apparato radicale sotterraneo. 

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Le foglie sono palmate e possono variare da pianta a pianta per dimensione. Unici tra i baobab, i fiori pallidi sono situati all'estremità di un gambo lungo a volte 3 piedi, che pende dall'albero. 

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I baobab Digitata non sono in pericolo di estinzione. Si trovano naturalmente in oltre 30 paesi africani. 

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*Adansonia Kilima è una variante recentemente descritta del Baobab africano, caratterizzata da fiori più piccoli e modelli di crescita diversi. Poco si sa o è confermato su questa specie, ma si stima che sia prevalente in tutta  Africa, a lungo ritenuta Digitatas.